Sono descritti i livelli di criticità e gli scenari di rischio idrogeologico e idraulico associati, che vengono presi come riferimento dal sistema di allertamento regionale, sulla base di quanto stabilito a livello nazionale sulla Direttiva P.C.M. del 27 febbraio 2004.

Gli scenari di rischio e gli effetti/danni conseguenti derivano dall'analisi di numerosi eventi che si sono verificati sul territorio regionale nell'ultimo secolo e consentono di inquadrare in modo sintetico, per ogni area di allertamento, l'impatto dell'evento atteso.

Sulla base dei livelli di criticità sono stabiliti dei livelli di allertamento a cui corrispondono un serie di attività di monitoraggio, prevenzione e contrasto da parte del sistema di protezione civile.